I ladri non si sono tirati indietro nemmeno nella notte di San Silvestro, sotto la pioggia. In particolare nel Levante, in via Quinto.
Proprio mentre erano in corso i festeggiamenti e il cielo si riempiva di fuochi d’artificio i soliti ignoti hanno colpito per ben due volte in via Quinto, riuscendo in entrambi i casi a farla franca. I banditi non sembrano avere particolari scrupoli: ieri hanno gravemente danneggiato i costosi arredi delle abitazioni “visitate” per un bottino di poco superiore ai 50 euro.
La preoccupazione tra gli abitanti sale, specie a Marassi, dove sono avvenute decine di razzie negli ultimi giorni.
Nella notte di Capodanno i ladri sono entrati in azione almeno in 4 occasioni, stando a quanto ricostruito dai poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale che hanno raccolto le denunce. Due volte in via Quinto, ma anche in piazza Dinegro e in via Cornigliano. Il giorno prima, le denunce presentate nei commissariati e in questura sono state ben 10, per altrettanti colpi messi a segno tra il pomeriggio e la sera del 30 dicembre. In totale, dunque, i furti sono stati 14 nel giro di due notti.
Le modalità sono sempre le stesse. I ladri utilizzano chiavi bulgare per aprire qualsiasi tipo di porte, anche quelle blindate. Sono armati di sbarre di ferro per forzare finestre e vetrate, oltre che di flessibili per tagliare in due casseforti e forzieri. Spesso entrano dalle porte finestre sui poggioli ai piani più bassi dei condomini. Ma a volte si arrampicano attraverso grondaie o altre tubazioni fino ai piani più alti, rischiando la pelle. Il picco massimo di colpi si è registrato tra Natale e Santo Stefano, con 15 furti denunciati.
Fonte : Secolo XIX